Don Felicien Ilunga
Presidente Dr. Jean Bosco Mutombo
Vice Presidente Sgra Pauline Musau
Publiche Relazioni Sgr Joseph Tshibangu
Project Manager Me Céléstin Kutenalo
Segretario Nazionale A. Freddy Kadinga
Formatore dei contadini Sgra Thérese Ngalula
Incaricata delle finanze

L'associazione senza scopo di lucro denominata Azione per lo Sviluppo del Kasai (ADK/ONGD) è stata fondata nel 1996 a Muene Ditu, nella provincia del Kasai orientale,nella Repubblica Democratica del Congo, da Don Felicien Ilunga Mayamba col sostegno di

un gruppo multi etnico e multi religioso di 10 persone.

L'obiettivo iniziale era di portare l'assistenza alle popolazioni contadine che erano state respinte del Katanga, Sud del RDC, e gli emigrati che erano fuggiti dalle guerre che imperversavano nell'est del Congo.
La maggior parte di queste persone, non essendo riuscite ad integrarsi nei nuovi ambienti a causa della loro appartenenza religiosa o etnica, si erano raggruppate nei piccoli villaggi isolati.
In seguito l'ADK ha militato per riunire tutte queste persone intorno a certi micro-progetti di interesse comunitario in cui i fondi provenivano essenzialmente dalle quote dei suoi membri e poco a poco si è evoluta fino a sognare di operare al livello della regione del Grande Kasai e di tutta la Repubblica Democratica del Congo.
L’ADK ha ottenuto il riconoscimento ufficiale dello stato congolese nel 2010 per l'ordinanza ministeriale N° 349/CAB/MIN/J&DH/2010 che gli accorda la personalità giuridica. Questo riconoscimento è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale il 1 ottobre2011.
Il centro di tutta l'azione dell'ADK è lo sviluppo di ogni uomo e di tutto l'uomo così come del suo ambiente naturale. Tra le sfide urgenti che quest’Associazione deve affrontare si possono annoverare:
- La salute: è il punto di partenza di ogni tipo di sviluppo perché bisogna prima esistere e godere di una buona salute per poi mettersi efficacemente al lavoro. L’ADK cerca di creare le infrastrutture sanitarie di base nei villaggi per dare a tutti l'accesso alle cure di prima necessità e costruire dei pozzi di acqua potabile nei vari villagi.
- L'educazione: una delle grandi miserie del nostro popolo è l'ignoranza. Cerchiamo di creare delle infrastrutture scolastiche edi spingere le persone, soprattutto i giovani, ad istruirsi per poi costruire la loro società su delle basi moderne. Un'attenzione particolare, in questo campo, è accordata alle donne, soprattutto le vittime delle violenze, le ragazze madri ed altre.
- La lotta contro la fame: proviamo ad affrontare questa sfida moltiplicando delle iniziative nei campi dell’agricoltura, della pesca, dell’ allevamento e della piscicoltura,
- La protezione dell'ambiente naturale: fare partecipare le masse contadine al rimboschimento ed alla protezione della natura