Adozioni a distanza

L'adozione a distanza (o il patrocinio o anche il sostegno) di uno o di più bambini, è un atto disolidarietà che garantisce ai bambini dei paesi più poveri, come pure alle loro famiglie, un aiuto economico che permette loro di ricevere le risorse di base, l'istruzione e le cure mediche delle quali hanno tanta necessità. Dà alle famiglie i mezzi per prendere cura dei loro bambini e ...

Le testimonianze delle adozioni in corso:

Chouchou, 4 anni

Chouchou

Chouchou è stata adottata da Rita Troian e Adriano Gasparini

Leader, 12 anni

LeaderLeader è stato adottato da Stefanina (Udine, Italia)

Deborah, 8 anni

Deborah

Deborah è stata adottata da Stefanina (Udine, Italia)

Benedicte, 5 anni

BenedicteBenedicte è stata adottata dalla famiglia Quagliaro-Migliorati (Udine, Italia)

Ben, 8 anni

Ben

Ben è stato adottato da FONTANA Fabrizio e Maria (Udine, Italia)

 

Benedetta, 12 anni

Benedetta 

Benedetta è stata adottata da Franca e Roberto (Udine Italia)

Samira, 6 anni

Samira3

Samira è stata adottata da Bernardina (Montefalco, Italia)

Kapa, 7 anni

Giovanni

Giovanni è stato adottato da Francesca e famiglia (Udine, Italia)

Cathy, 15 anni

Cathy

Cathy è stata adottata dalla famiglia Sist (Udine, Italia)

Oceanne, 10 anni

Oceanne3

Oceanne è stata adottata da Francesco Grattoni (Udine, Italia)

Samira e Bernardina

Bernardina3Sono stata coinvolta nel progetto di aiuto ai bambini del Kasai 5 anni fa.  Mia zia Maria Stefanina, dopo il suo viaggio in quella regione, mi ha raccontato a lungo che gli abitanti vivono con pochissimo e hanno bisogno di tutto, dall'istruzione alle strutture per le cure sanitarie;  mi ha proposto di adottare a distanza un bambino e io con entusiasmo ho deciso di adottare una bambina. Samira aspettava me per regalarmi tanti sorrisi. Anche se lontana ho sue notizie, cresce bene, è molto brava a scuola e sono riuscita anche a parlarle al telefono. Il pensiero di aiutarla mi dà gioia e spero un giorno poterla abbracciare. Bernardina

Oceanne e Francesco

"Che cos'è la felicità? Per ognuno di noi la risposta è diversa e molte volte si passa un'intera vita a cercare il significato di questa semplice domanda senza riuscire a trovarlo. C'è un aspetto della nostra vita però che, se non è la felicità, ci va molto vicino: il donare agli altri. E' ciò che è capitato a me e a mia moglie Sabrina quando abbiamo deciso di adottare a distanza la giovane Oceanne. Di fronte all'impegno di €500 non ci nascondiamo abbiamo titubato, ma abbiamo anche pensato che tutto sommato nell'arco di un anno per la nostra fetta di mondo sono meno di un caffè al giorno mentre per qualcun altro rappresentano il futuro. Un futuro fatto di cibo, cure mediche e soprattutto istruzione. Quando abbiamo ricevuto le prime foto di Oceanne che grazie al nostro aiuto poteva guardare finalmente senza paura alla vita, siamo stati ricompensati dal suo sguardo fiducioso e dal suo sorriso pieno. Che cos'è la felicità? beh, forse è proprio tutto questo."

Leader e Stefanina

StefaninaNel maggio 2010 la mia prima visita in Africa, nella Republica Democratica del Congo. L'Africa è nel mio cuore ed è parte viva della mia vita in ogni momento. Nella visita al villaggio di Mulundu ho vissuta una esperienza particolare: Quattro bambini che si nascondevano e pian piano si avvicinavano, si nascondevano e si riavvicinavano per incontrarci personalmente: Sono subito entrati nel mio cuore. Ho chiesto a un bambino, che si chiama Leader, se andava a scuola e mi ha risposto: " Ma io ho tanta fame" ! In quel momento ho deciso di adottarlo ed impegnarmi veramente per Lui. Ora è cresciuto, sta bene, va a scuola è bravo, è felice. Quanto desidero poterlo rivedere, riabbracciarlo, conoscere tutto di Lui! Tornata in Italia tre mie amiche del gruppo Bethel hanno voluto partecipare a questa adozione e le ringrazio con tutto il cuore. Maria Stefanina Murasecco

Benedetta

Conoscendo Don Ilunga Mayamba e L'Ass.  Friuli per lo Sviluppo del Kasai, Congo, ci siamo sentiti desiderosi di partecipare anche noi a questo grande atto di Fraternità  con l'Africa. Da quattro anni abbiamo desiderato di adottare a distanza la bambina Benedetta,e vedendola nella foto ci siamo sentiti di conoscerla da sempre. Siamo molto contenti, perchè avendo spesso  sue notizie siamo sicuri della sua salute, della sua crescita umana,scolastica e sociale. Speriamo di poterla conoscere  personalmente. Con tanto amore Roberto e Franca.

Valentina e Benedetta

Ma quest’anno per me qualcosa è cambiato, come se avessi voluto trasformare un’offerta indefinita in un’offerta destinata a qualcuno in particolare.
Ho pensato insieme a mio marito che dall’impegno della nostra famiglia potesse nascere qualcosa di buono e duraturo a vantaggio del minore che ne avesse avuto bisogno. La mia idea, infatti, è stata subito condivisa da mio marito, perché l’adozione a distanza credo debba essere partecipata da tutta la famiglia, essendo una decisione che coinvolge l’intero nucleo familiare.
I miei ragazzi, già grandi, sono stati entusiasti, soprattutto mia figlia che avrebbe sempre voluto avere una sorellina e che deve sopportare un fratello maggiore!
Nel nostro piccolo, molto modestamente, speriamo di poter aiutare Benedetta a crescere, a nutrirsi meglio, a studiare, a sopperire almeno in parte alle sue esigenze; insomma speriamo che possa svilupparsi come ciascun bambino del mondo dovrebbe avere la possibilità di fare.
Udine 27 giugno 2016
Valentina Migliorati e Marco Quagliaro con Emanuele (14) e Annalisa (11).

 

10 domande e risposte sulle adozioni a distanza:

1. Cos'è l'adozione a distanza?

2. Chi sono i bambini da adottare?

3. Quali sono i problemi concreti che cerca di risolvere un'adozione a distanza?

4. Quanto costa l'adozione a distanza?

5. Come fare?

6. Qual è il numero di conto bancario?

7. Come essere sicuri che il denaro dato arriva a destinazione e serve alla finalità convenuta?

8. Qual è la durata di un'adozione a distanza?

9. Si può inviare un regalo, un pacchetto, al bambino adottato?

10. Si possono adottare molti bambini a distanza?

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